Suonare una sinfonia nel tinello di casa, con gli strumenti che stavano in cantina: nessun solista, com’è proprio dell’atto corale che è la sinfonia. Adagio-allegro-adagio. Poi una voce trasgredisce e si alza sopra le altre e dice forte cosa sia diventare grande e tutto cambia. Che sia pulire da sé il pesce o cercare i funghi allargando le narici per seguirne l’odore, niente sarà più impedito. In Metti gli stivali, atto primo di una trilogia, Pietro Macciotta mette in scena la magia del gesto iniziatico, del momento esatto in cui, per la prima volta, il piede si è spinto oltre la soglia dell’età adulta.