Quello che sapevamo era che mio padre aveva tre sorelle e adesso noi abbiamo due zie e pertanto una delle tre non era più viva. Una storia di famiglia è stata taciuta, nella convinzione che quello che non si dice non si saprà mai. Il racconto da fessura si trasforma rapidamente in voragine, perché mostra che il male è a volte inevitabile. Utilizzando disegni e parole, Giulia Scotti ha dato forma di libro al suo primo personale lavoro teatrale.